Limoncello - Liquore estratto dai limoni calabresi e siciliani
Area storica di produzione e consumo: in tutta la Calabria e la Sicilia.
Legame col territorio: La produzione di questo prodotto è legata alla presenza degli agrumeti, in questo caso dei limoneti. È un liquore che ogni famiglia prepara ancora da sé e l'usanza fu appresa dagli arabi che ancora oggi, presso le tribù nomadi, usano raccogliere bucce di limoni ed arance e farle fermentare in recipienti di terracotta insieme al distillato di segala ed orzo. Al termine dell'infusione aggiungono sostanze dolcificanti, zafferano e paprika. Il liquido viene travasato in contenitori ricavati dalle zucche e mantiene inalterate le sue proprietà per molti mesi.
Descrizione del prodotto >> Colore: giallo limone; gusto: dolce intensamente aromatico
Tecniche di lavorazione: Le bucce gialle di otto limoni vengono messe in infusione in un litro di alcool per 15 giorni, terminati i quali si fa bollire un litro d'acqua con circa 8 etti di zucchero, si lascia raffreddare e, dopo filtrazione, si versa la parte alcolica nello sciroppo lasciando in riposo al buio per altri 15 giorni. Passato questo tempo il prodotto è pronto per l'uso.
Uso gastronomico: come digestivo, diluito in acqua fresca per bibite dissetanti, per gelati e sorbetti e su alcune ricette tradizionali di dolci.
Di seguito un breve elenco di link interessanti
che riguardano la cucina calabrese, i prodotti tipici
calabresi e siciliani e alcune ricette della cucina tipica di Calabria e di Sicilia. |