Origini
di Nicotera in Calabria:
magno-greca Medma (attuale Rosarno) dalla
quale gli abitanti si spostarono nell'attuale
sito per sfuggire all'attaco dei Saraceni,
creando una nuova residenza, fortificata da Roberto
il Guiscardo.
La cittadina esisteva con l'attuale nome sin dai
primi secoli dopo Cristo, tanto è che il
termine "Nicotera" si riscontra
nell'itinerario di Antonio Pio.
Appartenne ai Ruffo, che vi costruirono
il castello, ai Marzano e alla famiglia Di Gennaro.
Il suo porto e le difese furono potenziati da Ruggiero di Lauria. Particorlamente interessante
è la zona che va dalla marina alla foce del Mesima dove sono stati rinvenuti reperti archeologici
di particolare rilievo e valore.
Caratteristiche
di Nicotera:
Sita
a 210 metri di altezza su un costone che domina
il mare, si sviluppa attraverso stradine tortuose,
sottopassaggi e scale ripide. Particolari sono
gli antichi quartieri del "Baglio" e
della "Giudecca".
I mulini ad acqua che si sviluppano lungo il torrente
creano una linea di collegamento alla base della
collina, possibile da ammirare da Marina di Nicotera o dalla stazione ferroviara (Nicotera Scalo).
Da
visitare a Nicotera:
Nicotera è
il centro più importante tra quelli situati nel
comprensorio con le sue tradizioni storiche e
culturali.
Vi sono due musei allestiti con passione e competenza:
il Museo Diocesano di Arte Sacra e il Museo Archeologico che abbraccia tutto il periodo
greco-romano.
Molti reperti vanno dal periodo del paleolitico
inferiore al Rinascimento.
Interessanti resti di una cava romana si possono ammirare a ridosso di Nicotera Marina, sotto la stazione ferroviaria.
Inoltre oggetto di interesse sono la Giudecca (cioè il ghetto ebraico) sorto durante l'epoca
di Federico II,
I numerosi affacci, i portali di granito, i palazzi
e le fontane in pietra.
La Cattedrale del XI secolo, il Castello
del XVIII secolo e la statua della Madonna
della Scala, collocata su una altura della
quale è possibile ammirare tutta la Costa Viola.
I numerosi mulini ad acqua, alcuni si possono
ancora visitare.
Il vecchio Palazzo Vescovile, i ruderi
di "Porta Prisa" e la porta "Palmentieri",
l'unica ancora rimasta da poter ammirare.
Interessante è il panorama che si può godere affacciandosi
da "affacciu" lo sguardo riesce
a raggiungere la litoranea Tirrenica ad all'orizzonte
la sponda Messinese con il maestoso Etna visibile
nelle giornate più nitide, Punta Faro e
le Isole Eolie.
La sottostante Marina di Nicotera con le
spiagge larghe e la sabbia fine e dorata permette
lunghe soste essendo anche ben attrezzata con Villaggi, Alberghi e Lidi.
Curiosità: secondo uno studio americano, Nicotera e dintorni, con l'Isola di Creta sono i due luoghi al mondo in cui il modo di alimentarsi si avvicina maggiormente alla dieta mediterranea >> La Dieta Mediterranea
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