Dove
si trova l'altopiano del Monte Poro:
Il Monte Poro è un altopiano caratterizzato da dolci e ondulate colline, situato a Sud-Ovest della città di Vibo Valentia e delimitato ad Est dalle Serre Calabre e ad Ovest dalla Costa Tirrenica (denominata la Costa degli Dei).
L' altopiano del Poro, che si eleva sul
Tirreno (fino al promontorio di Capo Vaticano) tra l'Angitola, il
Mesima e le Serre costituisce un piccolo
mondo a se. Lo differenziano dagli altri massicci
calabresi la natura del suolo composto di varie
rocce cristalline prevalentemente granitiche,
il clima mite, la varia vegetazione e la densa
popolazione distribuita in numerosi piccoli centri.
Caratteristiche del Monte
Poro:
La sua modesta altitudine (raggiunge i 710 metri
con la vetta del monte omonimo e i 600 circa con
la vetta di Coccorino di Joppolo e l'altura del castello
di Vibo Valentia) permette all'uomo di
vivere anche nella zona più alta. Il passeggero
che attraversa la cima del Poro, vede una moltitudine
di case sparse che, messe assieme, costituirebbero
certamente un grosso centro abitato; vi dimorano
i pochi contadini non emigrati che coltivano la
fertile terra e allevano in prevalenza bovini
e ovini.
Il massiccio si distende con una superficie pianeggiante
e ai margini degrada verso il Mesima e
più rilevantemente verso il Tirreno, con varie
e caratteristiche terrazze che attestano il lavoro
compiuto dall'uomo nei secoli scorsi per conquistarlo
all'agricoltura e trasformarlo in uno spazio vitale.
Tra le sue varie sporgenze nel Tirreno si distinguono il promontorio di Capo
Vaticano che divide le due graziose cittadine di Tropea e di Nicotera, sulla famosa Costa degli Dei, il Petto della Torre scendente
a picco sul mare e la piccola punta su cui si
eleva la caratteristica Torre di Joppolo.
La vista è magnifica e spazia dalle Serre boscose al Golfo di Lamezia con lo Stromboli all'’orizzonte nelle giornate più chiare. Il paesaggio tipicamente agreste, con tocchi bucolici, è costellato da estesi campi di grano e altri cereali spesso interrotti da lunghi filari di pioppi che cedono a volte il posto a filari di vigneti consociati a sparse macchie di oliveto.
L'architettura degli insediamenti urbani ed extra urbani , la toponomastica e lo stesso dialetto hanno reminiscenze di età greco-bizantina.
La Storia qui "Silenziosa" comunque è ancora palpabile in alcune necropoli greche come quella di Torre Galli ritrovata dal famoso Archeologo Paolo Orsi e nel Borgo abbandonato di Papaglionti Vecchio, caratteristico per le sue Case Grotte e Chiese Rupestri ; "sito donde la vista è incantevole" come scriveva nell' ottocento il francese Lenormant.
Prodotti tipici locali:
La gastronomia locale, semplice ma gustosa, ha un'autentica tradizione contadina ed annovera fra le sue specialità la squisitezza dei formaggi e il piccante della famosa "nduja" di Spilinga, specie di insaccato a base di maiale misto a peperoncino rosso calabrese.
Per quanto riguarda i formaggi molto apprezzati sono i formaggi pecorini del Poro che hanno un sapore esclusivo
e molto aromatico, grazie agli abbondanti pascoli.
Sull´altopiano del Poro si produce anche
il grano duro, il mais, i ceci (suriaca) e altri
legumi.
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