fbpx

Museo archeologico nazionale Vito Capialbi

Il Museo Archeologico di Vibo Valentia è stato fondato nel 1969 e intitolato a Vito Capialbi (1790-1853), studioso e archeologo vibonese vissuto nell’ ‘800, che raccolse nella sua casa una ricchissima collezione antiquaria.

Ricostruendone la storia dalla fondazione della colonia locrese di Hipponion alla costituzione della colonia romana di Valentia. Il Castello Svevo-Normanno di Monteleone, dove è ospitato il Museo, è ottimamente restaurato. 

Entrata Castello Vibo - Museo Capialbi

Il Museo Archeologico Statale VITO CAPIALBI

Il Museo che si trova all’interno del Castello è diviso in ben 4 sezioni :
reperti da edifici sacri, da necropoli, da collezioni private vibonesi (Capialbi, Cordopatri, Albanese), tra queste il monetiere Capialbi, infine materiali d’età romana.

Interno Museo di Vibo

Al primo piano sono esposti reperti dalle quattro aree sacre della città magnogreca, tra cui: dalla contrada Scrimbia provengono reperti databili tra la fine del VII e la fine del V secolo a.C., con ceramiche corinzie, rodie e attiche, anche di grandi dimensioni, bacili ed elmi in bronzo, statuette votive e oreficerie di notevole qualità in oro, argento e vario, tra cui orecchini, anelli, fibule, spilloni.

 

Sempre dalla stessa area provengono frammenti architettonici, databili intorno al 550 a.C. di un grande tempio dorico ancora non localizzato.

Tra i nuclei antiquari privati spiccano le ceramiche architettoniche, come le terrecotte arcaiche dal santuario di Scrimbia, le antefisse a palmetta e a maschera silenica e le sime dipinte.
Tra la ceramica di trovano lekythoi attiche a figure rosse.

Reperti Museo Capialbi

Il piano inferiore espone reperti provenienti dalle necropoli, databili tra la fine del VII e il IV secolo a.C., tra i quali spicca una laminetta in oro con un’iscrizione in dialetto dorico-ionico che attesta il culto orfico, con consigli per il defunto nell’aldilà.

Fu trovata in una tomba di donna databile tra il V e il IV secolo a.C..
La laminetta orfica di Hipponion rappresenta una piccola foglia d’oro con alcune iscrizioni religiose per raggiungere l’Ade.

Alcune foto del Museo Capialbi di Vibo Valentia in Calabria

Dove è ospitato il museo di Vibo?

Il Museo archeologico Vito Capialbi si trova a Vibo Valentia, all’interno del Castello Svevo-Normanno che si trova nella parte alta della città, che sovrasta l’area archeologica dell’antica Hipponion, la valle del Mesima e l’altopiano del Poro, da dove è possibile ammirare panorami mozzafiato.

All’interno alcuni reperti sono tenuti in vetrine prive di strutture portanti, per consentirne la massima visibilità e trasparenza e sono esposti con criterio topografico e cronologico.

Mentre nella caratteristica torre nord sono esposti alcuni reperti provenienti dalla necropoli romana, altri dalla città tardo-antica ed altri ancora dagli scavi effettuati a Vibo Marina, Briatico, Bivona, Cessaniti.

Condividi/segnala per primo questi itinerari, seguici sui social media, inviaci commenti e foto:

Facebook
WhatsApp
Email
Twitter

Come raggiungere e quando visitare il museo di Vibo Valentia

Per maggiori info e sugli orari di apertura si rimanda:

Altri Musei e Biblioteche da visitare nei dintorni di Vibo Valentia

Mileto

Ricadi

Mu.Ri – i Musei diffusi di Ricadi
Museo dell’olio e Etnoantropologico
⇒ Museo del Mare
⇒ Museo Archeologico e Paleontologico
⇒ Museo della Cipolla
⇒ Musei delle Torri

Biblioteche: 
⇒ Biblioteca Palazzo Arena

 

Tropea

Musei di Tropea
Museo della Scienza e della Tecnica e degli Antichi Mestieri
Museo Diocesano di Tropea

Biblioteche: 
Archivio Toraldo di Francia 
(tel 0963.61388)

Serra San Bruno

Musei:
Museo della Certosa di Serra S. Bruno

Biblioteche:

Biblioteca della Certosa
(tel 0963.71523)

Sistema Bibliotecario Vibonese

Sistema bibliotecario vibonese

Il Sistema Bibliotecario Vibonese, istituito nel 1988, fa parte di una rete di biblioteche comunali della provincia di Vibo Valentia.

Visita il sito web ⇒ www.sbvibonese.vv.it

Ecomuseo delle ferriere e fonderie di Calabria

Parco archeologico, monumentale, ambientale delle comunità e delle testimonianze della prima industrializzazione Meridionale, dal mare di Kaulon alle industrie Borboniche delle Serre. Visita ⇒ Ecomuseo