Il museo archeologico di Medma – Rosarno, inaugurato nel 2014, raccoglie i reperti più importanti dell’antica Medma, la città magno greca del VI secolo a.C. , fondata da Locri Epizefiri, sulle cui fondamenta poggia l’attuale Rosarno.
Museo Archeologico dell'antica Medma
Il Museo di Medma-Rosarno è una struttura museale situata nella città di Rosarno, in Calabria. Il museo espone reperti di epoca magnogreca, come terracotte votive, anfore, monete – ritrovati nel corso degli scavi eseguiti nel Novecento da Paolo Orsi.
Tra le collezioni del museo archeologico di Rosarno ci sono lo spazio dedicato alla necropoli un tempo situata su un colle a sud dell’area urbana medmea di Pian delle Vigne con tombe a vasca e alla cappuccina e vari oggetti di corredo tra i quali hydriai (vasi generalmente utilizzati per il trasporto dell’acqua), anfore, monili e statuette.
Il parco archeologico di Medma
Il parco di Medma è costituito da una grande distesa di ulivi secolari/millenari ubicata alle spalle del museo, e custodisce preziose
testimonianze della civiltà magnogreca.
All’interno del Parco archeologico, la località più significativa è Contrada Calderazzo. È qui che uno dei più grandi archeologi italiani, Paolo Orsi (1859-1935), effettuò, tra il 1912 e il 1914, quegli scavi che gli consentirono di affermare che senza «dubbio veruno» Medma fosse sorta «nel luogo dell’attuale Rosarno», contrariamente alla tesi sostenuta da alcuni studiosi dell’Ottocento che la ubicavano in territorio di Nicotera.
In quella campagna di scavi fortunati, Orsi portò alla luce migliaia di reperti di grandissimo valore artistico e storico che, in parte, trovarono ospitalità presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria e, in parte, in altri musei d’Italia e del
mondo.
Rosarno, l’antica città-stato scoperta all’inizio del 1900 dall’archeologo Paolo Orsi che in due diverse campagne di scavo sulla collina di Nolio Carozzo e nell’area di Pian delle Vigne riportò alla luce migliaia di preziosi reperti tra cui raffinati oggetti votivi di terracotta e metallo in seguito esposti in tutto il mondo.
Come raggiungere e quando visitare il museo Medma
via Episcopio
89052 Mileto (VV)
Accanto alla Cattedrale
Lunedì – Mercoledì – Venerdì – Domenica: 09:00 – 14:00;
Ultimo accesso alle ore 13:30.
Martedì – Giovedì – Sabato: (15:00 – 20:00)
Ultimo accesso alle ore 19:30.
Gli ingressi sono contingentati: massimo 5 persone ogni 30 minuti.
Mail: drm-cal.mileto@cultura.gov.it
Tel: +39 0963 337680
Altre foto del Museo di Medma Rosarno
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Itinerario magnogreco da Medma a Rhegion
Dal Museo archeologico di Medma di Rosarno, in conclusione, è possibile dare il via a un itinerario della civiltà magnogreca in Calabria. Le tappe del Museo archeologico Métauros di Gioia Tauro e del Parco archeologico dei Tauriani di Taureana di Palmi condurranno al capolinea di Reggio Calabria con le mura greche dell’antica Rhegion e il Museo archeologico nazionale della città sullo Stretto per rendere visita ai Bronzi di Riace, le maestose statue in bronzo di fattura greca – probabilmente peloponnesiaca –, risalenti al V secolo a.C., rinvenute, a otto metri di profondità, il 16 agosto 1972 nelle acque antistanti la costa di Riace.