fbpx

I Bronzi di Riace, le due statue di bronzo della Magna Grecia

I guerrieri di Riace scoperti 50 anni fa

I due bronzi di Riace

I Bronzi di Riace

Nell’agosto del 1972, circa 300 m. al largo della spiaggia di Riace Marina, furono rinvenute due statue bronzee ricoperte di numerose incrostazioni, famosi in tutto il mondo: i Bronzi di Riace.

Portate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria per una prima fase di pulitura, le statue furono poi sottoposte a ulteriori interventi di restauro presso un centro specializzato di Firenze.

Segue un ulteriore intervento di pulitura e di restauro questa volta a Reggio Calabria, dai primi mesi del 2010 a metà del 2013, dove è stato allestito un laboratorio sofisticatissimo e climatizzato per il restauro dei due guerrieri, i quali sono rimasti su appositi lettini in carbonio progettati dall’esperto ISCR Roberto Ciabattoni.

Il lungo intervento, ha svuotato le due statue dalle terre di fusione residue, ed anche i due corpi bronzei. Non solo un intervento conservativo, sulle statue, ma anche una indagine conoscitiva e di ricerca/studio. Vedi dettagli 

Dopo il lungo restauro i due Bronzi sono stati collocati nella grande sala a loro riservata, al piano terra del rinnovato Museo di Reggio Calabria, tenuta a clima controllato con l’umidità al 40-50% e la temperatura a 21-23 gradi.

Le caratteristiche dei due bronzi di Riace

Tropea e i bronzi di Riace

Alte circa 2 m., rappresentano probabilmente due guerrieri e si ritiene che risalgano al V secolo a.C. di eccezionale valore; la statua denominata A, che raffigura il guerriero più giovane, sarebbe del 460/450 a.C., mentre la statua B del 430/420. Controversa l’attribuzione anche se, una delle ipotesi oggi più accreditate, le vuole opera dell’ateniese Fidia. Quanto alla provenienza si ritiene che facessero parte del gruppo di eroi omerici di Olimpia, o del tesoro degli Ateniesi a Delfi.

Le statue, fuse con la tecnica a cera persa diretta, presentano un modellato estremamente curato nei particolari anatomici, che crea un’immagine complessiva di grandissima armonia e naturalezza; alla plasticità estrema dei corpi corrisponde l’intensità espressiva dei volti, finemente cesellati, con le labbra rivestite da una lamina di rame, i denti da una patina argentea e gli occhi in avorio e pasta vitrea.

Splendidi i riccioli lavorati a tutto tondo che, pur trattenuti da una fascia, con le loro volute incorniciano il viso del guerriero più giovane; diverse le caratteristiche della statua B, il cui capo appare non rifinito perché probabilmente coperto da un elmo corinzio rialzato.

I bronzi di Riace, la cui superba bellezza è esempio unico al mondo della perfezione e dell’equilibrio formale cui era assurta l’arte greca nel V secolo a.C.

Curiosità: la vicina spiaggia di Riaci che dista 2 km da Tropea non è la spiaggia del ritrovamento dei bronzi che invece si trova a Riace in provincia di Reggio Calabria.

Per un approfondimento sulla storia e le teorie sui Bronzi di Riace ➡ www.bronziriace.it

Facebook
WhatsApp
Email
LinkedIn

Dove si trova e come contattare il Museo Nazionale di Reggio Calabria

Museo di Reggio Calabria

Il Museo Nazionale di Reggio Calabria si trova dopo (per chi proviene da nord tramite auto – treno) il porto di Reggio Calabria, all’inizio del lungomare Falcomatà (in prossimità della rotatoria – Gelateria Cesare,)  l’ingresso principale per i visitatori è di fronte alla Piazza De Nava. 
Per Orari, costo dei biglietti e maggiori dettagli, visita la pagina web dedicata al >> Museo di Reggio

INDIRIZZO: Piazza De Nava, 26 – Reggio di Calabria.

Recapiti telefonici e telematici del Museo

TELEFONO:
+39 0965 812255 (Uffici);  +39 320 71 76 148 (Biglietteria)
EMAIL:  man-rc@beniculturali.it
WEB SITE: museoarcheologicoreggiocalabria.it