Infatti principi, famosi scrittori ed artisti come Goethe, Maupassant, Rouel ed altri manifestarono un interesse verso l'amenità del luogo e verso le sue bellezze archeologiche, divenendo luogo di residenza del turismo elitario, inizialmente proveniente soprattutto dall'Inghilterra come la nobildonna Lady Florence Trevelyan (considerata una delle principali viaggiatrici dell'ottocento), figlia del Barone Spencer Trevelyan e la cui nonna paterna era una prima cugina della Regina Vittoria, decise di vivere a Taormina dove sposò il ricco filantropo Salvatore Cacciola, divenuto per 20 anni sindaco di Taormina.
Grazie alla nobildonna inglese, Taormina fu visitata da Guglielmo II di Germania , lo Zar Nicola II , il re Edoardo VII, il Principe Vittorio Emanuela Savoja Aosta,la Principessa Amelia di Portogallo, la contessa Mazzarino, Donna Franca Florio, Donna Tina Whitaker, oltre ad artisti e letterati come Oscar Wilde, Guido Gozzano, Nietzche e Gabriele D'Annunzio contribuendo così a far conoscere Taormina fra i personaggi illustri del tempo.
Nei decenni successivi, a Taormina e dintorni sorsero tanti alberghi tutti gestiti da famiglie taorminesi. Il paese di pescatori e contadini e di benestanti borghesi si trasformò in un paese di commercianti, albergatori, costruttori. |