Festa I Tri da’ Cruci a Tropea

I Tri da Cruci: una delle feste più antiche della Calabria, si svolge il 3 maggio di ogni anno a Tropea, nel borgo in via Umberto I.

Cenni storici: Nei secoli passati, in varie epoche e per lunghi periodi, i pirati turchi e saraceni tennero sotto il loro dominio questo territorio seminando il terrore tra le popolazioni costiere della Calabria.

I Tropeani, in diverse occasioni, riuscirono ad avere la meglio sui turchi/saraceni, scacciandoli da Tropea e incendiando le loro navi. Per quasi mezzo secolo (840-885) Tropea ha subito il dominio arabo.

Al comando del capitano Gaspare Toraldo, ben 1200 nostri concittadini partirono e si distinsero per il loro valore nello stretto di Lepanto il 7 ottobre 1571.

Celebrazione:
La ricorrenza, al di là delle rievocazioni storiche, è carica di significati, simboli, riti pagani e cristiani, che la tradizione ha portato sino ai nostri giorni.
La festa, ambientata al tempo delle incursioni saracene, fa riferimento a diversi momenti della storia di Tropea, in particolare alla partecipazione di molti cittadini alla battaglia di Lepanto.

I Tropeani, dunque, per celebrare questi avvenimenti, il tre maggio, giorno in cui si festeggia il Trionfo della Santa Croce, preparano sagome di barche, cariche di fuochi d’artificio, che vengono appese da un lato all’altro di via Borgo.

Durante la festa si dà loro fuoco, creando uno scenografico spettacolo di luci, in particolare, la cattura dell’esattore. A tal proposito, a fine serata si ricorda la cacciata dell’invasore turco che, a cavallo di un cammello, percorreva i vicoli cittadini per riscuotere le tasse.

La rievocazione storica consiste nella danza del camiuzzu i focu: al ritmo frenetico della caricatumbula viene dato fuoco alla sagoma di un cammello imbottita di fuochi d’artificio che balla, spara e agonizza.

💡 La festa sarà annunciata dai GIGANTI in tutte le strade di Tropea al suono della CARICATUMBULA si dalle prime luci dell’alba.